UNA CANZONE, UNO SPETTACOLO, UN DISCO
SALA BIBLIOTECA
ROMA VIA SEBINO 43a
Presentazione del volume di Jacopo Tomatis (il Saggiatore, 2024).
Il libro ricostruisce origini e storia della canzone divenuta inno della lotta per la libertà in tutto il mondo.
«Bella ciao» è una e trina. Nell’immaginario collettivo, è il brano simbolo della Resistenza partigiana. Non va dimenticato che è anche il nome di uno spettacolo di «canzoni popolari italiane» che fece scalpore al Festival dei Due Mondi di Spoleto del 1964, e del 33 giri a firma del Nuovo Canzoniere Italiano che quello spettacolo fissò su disco, entrambi con un ruolo cruciale nella diffusione della canzone. In queste pagine Jacopo Tomatis attraversa le vicende del progetto culturale che ruota intorno a «Bella ciao» nella sua triplice forma e ne ricostruisce la fortuna in anni di profondi mutamenti sociali: dalle prime apparizioni durante la Seconda guerra mondiale alla prima versione registrata – quella di Yves Montand –, fino al successo discografico e alla sua trasformazione in simbolo dell’incontro fra politica e musica.
Jacopo Tomatis musicologo, giornalista, musicista, insegna Popular Music ed Etnomusicologia all’Università di Torino.
GIOVEDI ORE 17,30
Partecipano
Antonio Fanelli, Jacopo Tomatis, Grazia Tusi
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