

I coniugi Passarge
I padroni di casa di Gramsci, di nazionalità tedesca, vivevano a Roma da molti anni. Georg Philipp Passarge era stato titolare di due farmacie e un laboratorio per la produzione di alimenti in scatola; la moglie Clara Feydc-Ilgner era nata a Konigsberg nel 1862 , aveva avuto una figlia, Elsbeth, da una precedente unione. Nella casa di via Morgagni vivevano con loro anche i figli Nora, Isabella e Mario. Nora Isabella si sarebbe presto sposata con Willy Lademann, un medico di nazionalità tedesca; Mario, critico d’arte, giornalista e corrispondente del berlinese «Vossische Zeitung», nel 1919 era stato raggiunto a Roma dalla moglie, Senta Bluthgen, dalla quale aveva avuto in Germania una prima figlia, Yde Marìon; l’allegra bimba con cui Gramsci, molti anni dopo, ricordò di avere giocato nei lunghi corridoi della casa di Via Morgagni. Visse con loro per alcuni anni anche la sorella di Senta, Anne Marie . Fu la signora Passarge ad avvertire Tatiana dell’arresto di Gramsci. Poco dopo si ammalò seriamente e G. temeva che il suo arresto avesse accelerato il suo male; “mi voleva bene – scrive – ed era così pallida quando mi portarono via”.