Volumi
Carteggio (1915-1955)

Sibilla Aleramo-Antonio Baldini

Introduzione e note di Maria Clotilde Angelini
Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1997
pp. 179, L. 30.000 | 978881144859

Il Carteggio S. Aleramo-A. Baldini (1915-1955) racconta la storia di un’amicizia – nata alla vigilia della Grande Guerra e durata tutta la vita – tra due persone indiscutibilmente lontane tra loro per temperamento, vicende personali e formazione culturale. Nel rivelare inediti aspetti privati del giovane Baldini, prima soldato e allievo ufficiale in zona di guerra, poi inviato dell’«Illustrazione Italiana» al fronte, infine redattore capo della «Nuova Antologia», lo scambio epistolare testimonia la premurosa e costante attenzione dell’«errante» Sibilla alle difficoltà esistenziali e letterarie dell’amico, ma soprattutto la sua lunga fedeltà ad un rapporto affettivo durato più di quarant’anni.
Il Carteggio, oltre a registrare le personali confidenze della storia umana ed intellettuale dei due corrispondenti, consente anche – attraverso notizie, testimonianze e numerosi documenti inediti che lo corredano – una rilettura che amplia ed approfondisce la conoscenza di momenti e fatti significativi dei loro comuni amici, alcuni dei quali (tra essi, ad esempio, Cardarelli, Cecchi, Campana, Saffi, Spadini) sono stati indiscussi protagonisti dell’ambiente letterario ed artistico del nostro Novecento.
Le lettere del volume sono conservate nel Fondo Sibilla Aleramo della Fondazione Gramsci.

Indice

Introduzione, 7
Nota di lettura, 49

1915-1918, 51
1920-1955, 119

Appendice, 143
Indice dei nomi, delle riviste, dei giornali, 169
Indice degli scritti di Sibilla Aleramo e di Antonio Baldini citati nel carteggio, 175