Sebastian Mattei, Fabrizio Rufo
Carocci, Roma 2024 | pp. 183
€ 21,00 | 9788829029884
Medico, docente universitario, dirigente politico e parlamentare, Giovanni Berlinguer (1924-2015) è stato un riferimento centrale nel dibattito nazionale e internazionale sulle politiche della salute. Ricordato per il suo apporto alla realizzazione delle tre leggi sanitarie del 1978 (istituzione del Servizio sanitario nazionale, riforma del sistema psichiatrico e delle norme sull’interruzione di gravidanza), il suo contributo è da collocare in uno spazio più ampio, sia per il carattere transnazionale della sua azione sia per la molteplicità dei campi in cui è intervenuto: politiche sanitarie e della scienza, inchieste sulle condizioni delle periferie e dei luoghi di lavoro, battaglie per l’ambiente, bioetica. Il volume ne ripercorre la biografia e offre una sintesi del suo pensiero e del contesto in cui ha operato, facendo ampio ricorso ai suoi scritti, alle interviste, ai discorsi pubblici e ai documenti conservati nel suo archivio.
Introduzione, 7
LA FAMIGLIA, GLI STUDI E LA FORMAZIONE POLITICA, 13
1.1. A Sassari, 13
1.2. L’impegno nelle organizzazioni studentesche, 19
1.3. Borgate di Roma e dintorni, 28
NEL PARTITO DI TOGLIATTI E DI LONGO (1956-1972), 37
2.1. La politica sanitaria del PCI, 37
2.2. Riforma sanitaria e sicurezza sociale, 50
2.3. L’incontro con Franco Basaglia, 64
2.4. Ecologia e comunismo, un lavoro incompiuto, 74
NEL VIVO DELL’ATTIVITÀ PARLAMENTARE (1972-1983), 81
3.1. l dibattito sulla produzione energetica, 81
3.2. Ricerca scientifica e organizzazione del lavoro, 86
3.3. La riforma dell’assistenza psichiatrica, 95
3.4. La legge sull’aborto, 101
3.5. L’istituzione del Servizio sanitario nazionale, 107
3.6. Le riforme mancate della scuola, 118
NUOVE SFIDE (1983-2009), 129
4.1. La questione nucleare in Italia negli anni di Cernobyl, 129
4.2. La fine del PCI, 138
4.3. Bioetica quotidiana e bioetica di frontiera, 146
4.4. “Per tornare a vincere”, 157
L’EREDITÀ DI GIOVANNI BERLINGUER, 171
Indice dei nomi, 177
Il volume è stato realizzato con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali e della Fondazione Gramsci