Volumi
Piero Sraffa

a cura di Massimo Pivetti
Carocci, Roma 2000
pp. 480, € 33,40 | 9788843016655

Atti del convegno promosso dalla Fondazione Istituto Gramsci, Roma 14-16 dicembre 1998, Carocci, Roma 2000

Piero Sraffa può essere considerato il maggior economista italiano del Novecento. Egli è inoltre noto per il suo impegno civile, in particolare per essere stato vicino ad Antonio Gramsci negli anni del carcere. Sraffa continua ad essere un punto di riferimento imprescindibile per chiunque non accetti in modo acritico la teoria economica dominante. Il presente volume arricchisce la conoscenza della sua biografia intellettuale e traccia un bilancio dell’influenza da lui esercitata e dei possibili sviluppi del suo lavoro teorico. A ciò contribuiscono specialmente quei saggi in cui si cerca di ricostruire, attraverso gli inediti, il percorso teorico di Sraffa riguardo ad aspetti fondamentali: la “riscoperta” della teoria classica del valore e della distribuzione, lo sviluppo del punto di vista classico, la concezione del salario e le questioni di teoria del capitale. Altri contributi trattano della differenza radicale tra l’analisi di Sraffa e gli schemi usati dalla maggioranza degli economisti contemporanei nonché dei rapporti tra Sraffa e altri economisti non ortodossi (Keynes, Kalecki, von Neumann, Leontief); dell’interazione fra distribuzione del reddito e accumulazione del capitale; delle implicazioni pratiche del lavoro teorico di Sraffa, con particolare attenzione al problema della distribuzione del reddito tra profitti e salari.

Indice

Parte prima
Sull’archivio di Cambridge e altre fonti della biografia intellettuale di Sraffa
1. Le carte di Sraffa presso la biblioteca del Trinity, di J. Smith
2. Qualche nota sulla biografia di Sraffa alla luce delle carte conservate a Cambridge, di J.P. Potier
3. Sraffa come fonte di notizie per la biografia di Gramsci, di G. Vacca
4. Le fonti e gli archivi: tracce di un percorso italiano di Piero Sraffa nel secondo dopoguerra, di C. Daniele

Parte seconda
Questioni metodologiche e impostazione teorica
5. Sraffa e l’analisi sociale: alcune note metodologiche, di A. Ginzburg
6. Astrazioni generali e astrazioni determinate: alcune considerazioni sul metodo dell’economia politica, di V. Maffeo
7. Produzione di merci a mezzo di merci: critica dell’approccio marginalista e ricostruzione dell’approccio classico, di A. Roncaglia
8. Su una frequente caratterizzazione della teoria classica del valore, di F. Ravagnani
9. Prodotti netti negativi, accumulazione di capitale e cambiamenti nelle condizioni tecniche di produzione, di M. Piccioni
10. Concorrenza, lungo periodo e cambiamento economico, di M. Caminati

Parte terza
Costi, prezzi e distribuzione
11. Scontri e confronti tra teorie alternative del valore. Marshall e la controversia costo-utilità, di A. Campus
12. Note sull’interpretazione sraffiana di Ricardo, di G. Mongiovi
13. Produzione di merci a mezzo di merci: note sul percorso intellettuale di Sraffa, di G. de Vivo
14. Il concetto di salario come “costo e sovrappiù” e le sue implicazioni di politica economica, di M. Pivetti

Parte quarta
Accumulazione e mutevoli influenze sulla distribuzione
15. Fasi dell’accumulazione e mutevoli influenze sulla distribuzione, di B. Schefolà
16. L’ambiguo rapporto tra “teoria” e “storia”: commento a Bertram Schefold, di A. Salanti
17. Concorrenza, accumulazione del capitale e saggio del profitto. Critica del moderno sottocomunismo, di A. Ciampalini e F. Vianello
18. Gravitazione e grado di utilizzo delle capacità produttive, di R. Ciccone

Parte quinta
Connessioni e confronti
19. Prezzi o quantità Verso una sintesi dei metodi di Sraffa, Keynes e Kalecki, di A. Bhaduri
20. Sulla separazione tra prezzi e quantità: commento a Bhaduri, di A. Graziani
21. Sraffa e von Neumann, di Heinz D. Kurz e Neri Salvadori
22. Crescita e distribuzione in von Neumann e l’analisi di Sraffa, di E. S. Levrero
23. Un decennio di modelli circolari (1927-1937), di G. Gilibert