Biblioteca digitale
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La Biblioteca intende valorizzare alcune raccolte del proprio patrimonio documentario, rendendole immediatamente fruibili dagli utenti della rete. Si tratta per il momento di alcuni percorsi tematici di particolare rilievo, per i quali la nostra biblioteca può offrire un corpus documentario unico. Da qui intendiamo costruire, attraverso e grazie a diversi progetti, la nostra Biblioteca Digitale.

LA GRANDE GUERRA. NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Presentiamo in questa sezione una ampia e significativa scelta di pubblicazioni edite negli anni della Grande Guerra, che danno conto delle posizioni politiche del Partito socialista di fronte agli eventi bellici e al coinvolgimento dell’Italia. Accanto agli scritti e ai discorsi dei dirigenti socialisti, sono state inserite pubblicazioni che testimoniano le tensioni che attraversarono il Paese e le varie forze politiche e sociali dalla vigilia del conflitto fino ai primi anni del dopoguerra.

LA QUESTIONE MERIDIONALE

Forniamo in questa pagina un primo approccio alla questione meridionale. Sebbene non costituisca un corpus organico, questa scelta rispecchia l’articolata composizione di coloro che hanno contribuito a delineare i termini della «questione meridionale»: giornalisti, storici, giuristi, deputati e senatori, economisti, filantropi, proprietari terrieri e sindacalisti, nati e residenti al Sud come al Nord, delle più diverse estrazioni sociali e di svariati orientamenti politici, dai socialisti, ai cattolici, ai liberali.

Mettiamo quindi a disposizione documenti, più o meno noti, che consentano di ripensare le fasi di avvio della discussione sulla «questione meridionale», dall’ultimo scorcio dell’Ottocento fino alla formulazione del paradigma gramsciano, punto di svolta di una riflessione, ripresa nel dopoguerra dalla storiografia e dal dibattito pubblico, che dura fino ai nostri giorni.

LA PROPAGANDA COMUNISTA IN ESILIO

Presentiamo qui alcuni documenti emblematici della comunicazione e della propaganda politica dei comunisti italiani negli anni dell’esilio: gli opuscoli della collana “Piccola biblioteca proletaria” edita dal Partito comunista d’Italia nell’esilio francese. Si tratta di testi di propaganda e di formazione ideologica stampati su carta velina per essere introdotti e diffusi clandestinamente in Italia.

LA PROPAGANDA POLITICA NEL SECONDO DOPOGUERRA. I FOTOROMANZI

Tra gli strumenti più inconsueti di propaganda politica ed elettorale ci sono sicuramente i fotoromanzi. Il fotoromanzo è un genere nato in Italia e diffuso in tutto il mondo per la sua popolarità, non stupisce quindi che anche il Pci ne avesse compreso la portata e lo avesse utilizzato per le sue campagne elettorali negli anni Cinquanta e Sessanta del ‘900.