Atti del seminario organizzato dall’Istituto Gramsci, Frattocchie (Roma) 18-19 novembre 1978

Il seminario promosso dall’Istituto Gramsci sul tema «Stato e trasformazioni capitalistiche negli anni Trenta» tenuto a Frattocchie nei giorni 18-19 novembre 1978 e dal quale sono tratte le relazioni che vengono raccolte in questo volume, si colloca nel quadro di una complessa ricerca interdisciplinare che da tempo e con continuità vede impegnato l’Istituto intorno al problema delle istituzioni, dello Stato, del rapporto economia-istituzioni, economia-società.
Il tema si collega, ovviamente, con le sollecitazioni che provengono dalla crisi italiana, e non solo italiana oggi, e dalla gestione che ne ha contrassegnato la forma e la funzione; ecco perché si è partiti, com’è ovvio, dalla ricerca di un’individuazione, anche in dilatazione teorica, del rapporto tra congiuntura politica attuale, in presenza di una crisi, e prospettive di trasformazione della società. Il tema della crisi, cioè di una sua esatta specificazione e comprensione, diventa nodale e tale esso è nell’elaborazione in corso delle strategie politiche. Il senso del richiamo agli anni Trenta appare limpido se nella ricerca di analogie e differenze con l’oggi si colloca in primo piano il tema del rapporto crisi-democrazia.
Non si tratta solo di aggiungere qualcosa agli studi che esistono e sono numerosi: c’è indubbiamente molto da raccogliere e sistematizzare, spesso anche da conoscere. Il tema della crisi del ’29 è di moda e non certo per l’approssimarsi dei cinquant’anni. Intorno alla natura di quella crisi e all’assetto socio-politico che negli anni Trenta caratterizzò le esperienze socialdemocratiche si sta sviluppando un poderoso attacco con connotati di destra, da parte della cultura economica e giuridica borghese. In quell’attacco retrospettivo, nella riduzione della crisi del ’29 essenzialmente alla questione dell’eccessivo slargamento della base monetaria, non è difficile intravedere un dibattito sul presente delle politiche economiche […]