GALLERIA D'ARTE CARLO CARRÀ
ALESSANDRIA VIA GUASCO 49
La Mostra Sibilla Aleramo per pensieri per immagini, curata da Alba Morino è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Alessandria e con l’Assessorato alle pari Opportunità del Comune di Alessandria.
Dopo Spoleto (2001) la mostra approda ad Alessandria, luogo della sua nascita, che la celebra a più di quarant’anni dalla sua morte. Al secolo Rina Faccio, la scrittrice alessandrina Sibilla Aleramo merita per i suoi natali e per il contributo specifico alla letteratura del Novecento, una dedica particolare che dia risalto al personaggio storico ed artistico. Per mezzo dell’esposizione documentaria sarà possibile, in modo chiaro e singolare, tracciare la vita e l’opera di una donna.
LA MOSTRA
Il progetto di allestimento della mostra è curato dall’architetto Sergio Pasanisi, quello grafico è di Anna Bodini, la selezione delle immagini e dei documenti è di Michela Lanzini. L’allestimento è stato concepito cercando di integrare le due linee parallele fatte di testi e immagini all’interno di unico percorso percettivo ottenuto dalla contrapposizione di opposti: luce/ombra, freddo/caldo, contrappozione confermata dalla grafica usata per i testi, giocata su toni di grigio/blu/viola/nero. In questo modo il visitatore ricostruendo l’opera e la vita della scrittrice riceve contemporaneamente alcune suggestioni sulla sua forte e complessa personalità, caratterizzata da molte passioni e altrettante durezze.
La mostra è studiata su due percorsi paralleli.
Il primo percorso è formato da 11 pannelli che scandiscono in ordine cronologico (1876-1960) gli anni della vita della scrittrice attraverso la sintesi dei fatti, le foto, i documenti, i giornali, le riviste e i libri.
Gli 11 pannelli – che ricordano nella loro forma (ognuna diversa dall’altra) delle nuvole – sono realizzati in metacrilato satinato dello spessore di 5 mm, sono serigrafati a tre colori e dotati di supporti in acciaio.
Le «nuvole» sono completate da 13 lastre trasparenti (montate frontalmente sui pannelli con distanziali in acciaio) che contengono gli originali di lettere, manoscritti, foto e documenti e ne segnano il racconto cronologico.
Il secondo percorso si snoda parallelo al primo, è costituito da una selezione di scritti della Aleramo. I brani proiettati affiancano le «nuvole» rendendone più suggestiva la lettura e costituiscono una traccia scritta delle intuizioni anticipatrici che la Aleramo ha trasmesso con le sue opere e anche un utile suggerimento alla lettura delle stesse.
Accompagna la mostra una galleria di ritratti di personalità che hanno attraversato la vita della scrittrice montati su supporti in policarbonato alveolare rifinito in acciaio satinato e una piccola e preziosa collezione di quadri che ritraggono l’Aleramo in diversi momenti della sua vita.
Un angolo, che ricostruisce una stanza dei primi del secolo, con una raccolta dei libri e riviste di Sibilla e una galleria di suoi ritratti chiude la mostra. Tutti i materiali esposti provengono dagli Archivi della Fondazione.
I NUMERI
71 foto, 69 documenti, 73 lettere, 30 libri di e su l’Aleramo, 32 ritratti di personalità vicine alla scrittrice 79 aforismi e 17 ritratti dell’Aleramo fra i quali quelli di Michele Cascella, Renato Guttuso e Primo Conti.