Volumi
La riforma dello Stato

a cura dell’Istituto Gramsci
Editori Riuniti/Istituto Gramsci, Roma 1968
pp. 559 | L. 3.500

Atti del convegno organizzato dall’Istituto Gramsci, Roma 16-18 gennaio 1968

Sono raccolti in questo volume gli Atti del convegno promosso dall’Istituto Gramsci sul tema «Problemi di rinnovamento delle strutture statali». I lavori si sono svolti a Roma nei giorni 16, 17, 18 gennaio 1968.
I fini del convegno appaiono chiaramente espressi dai temi delle relazioni: analizzare, sulla base di una visione generale dei problemi dello Stato, gli aspetti fondamentali dell’attuale travaglio delle istituzioni statali e contribuire alla individuazione dei motivi profondi di esso.
Quello che viene definito globalmente, e anche confusamente, il problema della «crisi dello Stato» è stato ricondotto, nelle relazioni, nelle comunicazioni e negli interventi al complesso rapporto tra tipo di sviluppo delle strutture produttive della società, con le sue connessioni internazionali, e le sovrastrutture politiche, tra le posizioni di dominio della grande impresa monopolistica e le spinte che mirano a modificare e ordinare strutture, istituti e sistemi di potere, lo Stato e la società secondo modelli profondamente in contrasto con lo sviluppo della democrazia e di nuove, avanzate forme di «partecipazione» democratica.
Non poteva distinguersi, dalle ricerche sulle origini strutturali della crisi degli istituti di democrazia rappresentativa e dell’apparato statale, l’analisi dei comportamenti e delle responsabilità delle forze politiche che hanno diretto e gestito i meccanismi istituzionali.
Un discorso sulla «crisi dello Stato» che, d’altra parte, non cogliesse anche i nodi di un intervento sulle strutture sociali sarebbe stato non solo monco, ma elusivo e in ultima analisi non avrebbe risposto neppure ad una elementare esigenza conoscitiva: perché la conoscenza del funzionamento di istituzioni non può essere separata dalla concezione dei fini ad esse attribuiti, e da un chiaro inserimento di determinazioni sociali nella sfera politica.
Da qui l’articolazione, da parte dei relatori e di quanti sono intervenuti nella discussione, di una ampia elaborazione del concetto di democrazia nella prospettiva del superamento della scissione tra società politica e società civile e la proposta di una serie di interventi sulle strutture sociali che parte dal riconoscimento che la crisi degli istituti di democrazia rappresentativa è nel modo in cui è organizzata la società.
Il convegno dell’Istituto Gramsci si colloca nella linea di ricerca dei precedenti convegni sulle «Tendenze del capitalismo italiano» e sulle «Tendenze del capitalismo europeo»; al pari dei precedenti, questo incontro si è avvalso dell’apporto di giuristi, economisti, uomini politici, amministratori di enti locali di vario orientamento politico e ideale; ha offerto l’occasione per un fruttuoso confronto di posizioni, ha promosso analisi, valutazioni critiche, proposte che risultano meritevoli di ulteriore riflessione.

Indice

Premessa, 9

Umberto Terracini
Introduzione , 11

Relazioni
Edoardo Perna
La politica di piano e gli istituti della democrazia, 21
Luciano Barca
Problemi dello Stato e della pubblica amministrazione, 51
Ugo Spagnoli
Il cittadino e lo Stato, 79
Comunicazioni
Flavio Colonna
Problemi del parlamento, 113
Enzo Modica
Autonomie e programmazione, 129
Silvio Leonardi
La impresa pubblica e la riforma dello Stato, 153
Alarico Carrassi
Ordinamento regionale ed enti locali, 167
Giorgio Coppa
Considerazioni su alcuni problemi della riforma del CNEL, 187
Aldo D’Alessio
Riforma democratica delle strutture militari, 193
Giorgio De Sabbata, Marcello Stefanini, Giorgio Tornati
La scuola nel quadro delta riforma dello Stato, 205
Vincenzo Galletti
Nuovo rapporto tra Stato e cittadino nell’esperienza dei quartieri di Bologna, 211
Elio Gabbuggiani, Giuliano Bianchi
Implicazioni politiche e lineamenti organizzativi di un democratico assetto delle autonomie locali minori, 225
Salvatore D’Albergo
Potere politico e potere burocratico nella gestione delle imprese pubbliche, 243
Romeo Ferrucci
Riforma dei controlli, parlamento e potere democratico, 257
Agostino Battino
La posizione del lavoratore nello Stato, la posizione del lavoratore nell’impresa, 267
Emanuele Tuccari
Programmazione, democrazia sostanziale e riforma dello Stato, 277
Federico Bartolini, Giorgio Coppa, Ivo Giuliani
Impresa pubblica locale, Stato decentrato e programmazione democratica, 283
Silvano Levrero
Rapporti e condizionamenti tra le politiche e le strutture decisionali comunitarie e nazionali, 297
Cellula del PCI della Corte dei conti
Per una riforma della Corte dei conti, 339
Giuliano Amato
Osservazioni e proposte in tema di controllo sugli enti sovvenzionati dallo Stato, 351

Interventi
Veniero Accreman, 359
Ugo Vetere, 366
Salvatore D’Albergo, 375
Luigi Anderlini, 38J
Federico Governatori, 390
Rubes Triva, 394
Arvedo Forni, 398
Rino Nanni, 404
Paolo Ungari, 410
Achille Occhetto, 421
Ugo Natoli, 427
Giulio Poli, 436
Renato Degli Esposti, 440
Enzo Modica, 447
Giorgio Amendola, 450
Marcello Capurso, 461
Luigi Pintor, 466
Lelio Basso, 472
Eugenio Peggio, 484
Luciano Ascoli, 491
Arnaldo Baracetti, 496
Giovanni Sorbi, 499
Alberto Malagugini, 505
Ignazio Pirastu, 512
Lucio Luzzatto, 518

Repliche
Edoardo Perna, 525
Luciano Barca, 530
Ugo Spagnoli, 533

Pietro lngrao
Conclusioni, 539