Volumi
«l’UniTÀ» 1924-1939

un giornale "nazionale" e "popolare"

Fiamma Lussana
Edizioni dell’Orso, Alessandria 2002
pp. 402, € 23,00 | 9788876945878

La storia dell'”Unità” dal 1924 al 1939 non era stata mai scritta. Chi faceva “l’Unità”? Qual era la sua linea e il suo contenuto? Era un giornale di solapropaganda politica o aspirava a diventare un grande giornale popolare? Quanto si discostava dalla linea del partito? Quanto da Mosca? Chi erano i suoi lettori? Queste le principali domande alle quali il libro tenta di rispondere.
Interrogando fonti diverse e seguendo in parallelo la storia del Pci, questo libro ripercorre per la prima volta la storia dell'”Unità” a partire dalla lettera sulla sua fondazione che Gramsci scrive da Mosca, ai compagni del partito del partito, nel settembre del ’23. La ricerca è stata condotta prevalentemente negli archivi e nella biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci di Roma dove sono depositati l’intero archivio del Pci e la raccolta più completa esistente del giornale comunista.
Ma la storia dell'”Unità” non poteva essere una storia solo dal di dentro. Il giornale “integrale” a cui pensa Gramsci non è solo il giornale del partito.
È il giornale di tutti, aperto al contributo del suo pubblico. È un giornale
“nazionale” e “popolare”. In appendice al volume, assieme ad altri documenti inediti rinvenuti presso l’Archivio centrale dello Stato, sono riprodotte alcune lettere di militanti del partito sequestrate dalla polizia assieme a l'”Unità” clandestina. Spedite in Italia dalla Francia e dalla Svizzera, le lettere degli emigrati italiani sono un contributo straordinario per la ricostruzione dei lettori dell'”Unità”.