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PALMIRO TOGLIATTI. OPERE

VOLUME 5/1944-1955

a cura di Luciano Gruppi
Editori Riuniti, Roma 1984
6 voll. | pp. 948 | L. 40.000 | 8835927366

Questo quinto volume delle Opere di Palmiro Togliatti raccoglie gli scritti compresi nel periodo che va dal marzo 1944, fino all’estate del 1955; un periodo ricco di avvenimenti di enorme portata.
In Italia nasce la repubblica, ma si rompe l’alleanza tra i partiti antifascisti, così come in campo internazionale si rompe l’alleanza antihitleriana e scoppia la guerra «fredda», con tutte le sue drammatiche conseguenze e le tragiche tensioni sia all’est che all’ovest. In Italia c’è il 18 aprile, ma, cinque anni dopo, il fallimento della legge-truffa; nel movimento comunista internazionale si hanno le dure svolte del 1948, la morte di Stalin, e il dopo Stalin che prepara l’«indimenticabile»’56. Questi avvenimenti trovano una puntuale analisi nei discorsi e scritti di Togliatti, dal famoso rapporto ai quadri della federazione napoletana dell’aprile ’44 alle relazioni svolte ai congressi nazionali del Pci; dai più significativi discorsi all’Assemblea costituente (tra cui ricordiamo quello sui rapporti tra Stato e Chiesa) agli editoriali di Rinascita e ai discorsi parlamentari che toccano i più vitali problemi della situazione interna e internazionale.

Indice

Introduzione p. XI
Togliatti ritorna in Italia; La questione della monarchia; La «Svolta di Salerno»; Le ripercussioni della «svolta»; Il governo Bonomi; I CLN; La democrazia progressiva; Il partito nuovo; «Rinascita»; Gli sviluppi della lotta di liberazione; La Resistenza, rivoluzione attiva; La necessità della lotta per la democrazia; Il governo Parri; Il governo dei partiti di massa, p. LII – Il V Congresso; L’emancipazione femminile; Verso l’Assemblea costituente; Le elezioni del 2 giugno 1946. La repubblica; Carattere della Costituzione. Il rapporto coi cattolici; Inizia la «guerra fredda»; Verso la rottura dell’unità democratica; L’Ufficio d’informazioni dei partiti comunisti; Il Fronte democratico popolare; Il 18 aprile 1948; La questione della via italiana al socialismo; La condanna del Partito comunista della Jugoslavia; L’attentato del 14 luglio1948; La politica culturale; L’attacco alla democrazia; Sviluppo del movimento anticolonialista e Patto atlantico; Per un governo di pace; La legge elettorale maggioritaria del 1953; La crisi del centrismo; Appello al mondo cattolico contro la minaccia atomica; Democrazia e libertà: un dibattito

1944 p. 3
Ai compagni del partito comunista; La politica di unità nazionale dei comunisti; Messaggio agli italiani; Istruzioni per l’insurrezione di tutto il popolo; Programma di «La Rinascita»; Classe operaia e partecipazione al governo; Ai giovani; Per la libertà d’Italia, per la creazione di un vero regime democratico; Il partito nuovo; I compiti del partito nella situazione attuale

1945 p. 111
Il partito comunista nella lotta contro il fascismo e per la democrazia; Discorso alla conferenza delle donne comuniste; I problemi economici; Rapporto al V Congresso del Partito comunista italiano

1946 p. 227
Le elezioni alla Costituente e l’unità dei partiti operai; Nuovo corso

1947 p. 239
Crisi «democristiana»; Per una Costituzione democratica e progressiva; Sui rapporti tra la Chiesa e lo Stato; Perché siamo autonomisti; La crisi morale dei giovani italiani; Il «piano» Marshall; La rottura dell’unità democratica; Per una politica estera di indipendenza e di pace; Le lotte del lavoro

1948 p. 369
Rapporto e conclusioni al VI Congresso del Partito comunista italiano; Unità di popolo contro il governo poliziesco e clericale; Piano Marshall, piano di guerra

1949 p. 493
Contro il Patto atlantico; Tentazioni e minacce; Prefazione al «Trattato sulla tolleranza» di Voltaire; Orientamento dell’arte

1950 p. 527
Sia sacra la vita dei lavoratori
Piano del lavoro
Governo anticomunista
Giolitti e la democrazia italiana
Giordano Bruno e noi
Hanno perduto la speranza

1951 p. 577
Rapporto al VII Congresso del Partito comunista italiano; L’unità e il potere; «Vittorini se n’è ghiuto. E soli ci ha lasciato!… »; Dove va l’Italia?; Ma chi è questo Roderigo?

1952 p. 645
Per una distensione nel paese; Per la rinascita del Mezzogiorno e dell’Italia; La questione di Trieste; Contro il generale «Peste»; La difesa della Costituzione repubblicana nel parlamento e nel paese

1953 p. 727
Un gigante del pensiero e dell’azione; Per un governo di distensione, di pace e di riforme sociali; Per un nuovo indirizzo della politica italiana

1954 p. 807
Il successo di Berlino; Discorso alle ragazze comuniste; Intervento alla commissione culturale; Per un accordo tra comunisti e cattolici per salvare la civiltà umana; L’Europa e l’Asia; Di Trieste e della pace; Storia come pensiero e come azione; In tema di libertà

1955 p. 873
Rapporto alla IV Conferenza nazionale del Partito comunista italiano; I problemi di fondo; Socialisti e comunisti; «Cronache di filosofia italiana»; Ancora sul tema della libertà; Ritorno della intolleranza

Indice dei nomi p. 943