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PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA NELLA CRISI ITALIANA

Luciano Gruppi
Editori Riuniti, Roma 1975
pp. 103 | L. 900 | CL 6307485

Relazione per il convegno organizzato dal CESPE e dall’Istituto Gramsci, Milano 4-6 novembre 1974

Per iniziativa del CESPE (Centro studi di politica economica del PCI) e dell’Istituto Gramsci si è svolto a Milano dal 4 al 6 novembre 1974, il convegno di studi sul tema «La piccola e la media industria nella crisi dell’economia italiana» di cui così largamente si è occupata la stampa del nostro paese. Si pubblica qui il testo della relazione che ha introdotto i lavori del convegno, caratterizzati da un ampio e vivace dibattito·cui hanno partecipato autorevoli economisti di diverso orientamento politico e culturale, dirigenti di partito, sindacalisti e imprenditori. Il principale merito di questa ricerca di Peggio sta nel fatto che essa descrive per la prima volta, pur nelle sue linee essenziali, il grande sviluppo avuto in Italia in questi ultimi venticinque anni dalla piccola e dalla media industria, studia e individua gli elementi che hanno contribuito a determinarlo e i problemi di maggior rilievo che oggi si propongono nell’attuale situazione di gravissima crisi economica in cui versa tutto il mondo capitalistico e in particolare l’Italia.

Indice

Premessa, 7
1.La funzione della piccola e della media industria, 9
2.La piccola e la media industria nello sviluppo dell’economia italiana dopo ila Seconda guerra mondiale, 18
3.L’attuale situazione della piccola e della media industria nell’economia italiana, 40
4.La crisi economica e i problemi della piccola e media industria, 57
5.Una politica di espansione produttiva qualificata e di collaborazione internazionale per uscire dalla crisi, 74