Come sottoporre un articolo
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Gli articoli (della lunghezza massima di 85.000 caratteri, note e spazi inclusi, rispettando le Norme editoriali di seguito elencate) vanno inviati all’indirizzo di posta elettronica della rivista st.storici@gmail.com in formato word, corredati di un abstract in lingua inglese di circa 800 caratteri.
Gli autori sono tenuti a inviare contestualmente una dichiarazione nella quale assicurano che:

− L’articolo è frutto originale delle ricerche e degli studi dell’autore e non riproduce, neanche in parte, altri suoi scritti già pubblicati;
I nessi tra l’articolo e temi eventualmente trattati dall’autore in precedenti pubblicazioni sono resi espliciti nelle note bibliografiche;
− L’articolo, al momento dell’invio a “Studi Storici”, non è all’esame di altre riviste;
− L’articolo non sarà sottoposto ad altre riviste finché all’autore non sarà stato comunicato l’esito della procedura di valutazione da parte di “Studi Storici”;
− Solo successivamente alla pubblicazione su “Studi Storici”, non prima comunque che siano trascorsi 18 mesi, il testo dell’articolo verrà eventualmente utilizzato in una diversa sede editoriale (atti di convegno, volumi miscellanei, monografie, ecc.) e in tal caso l’autore dichiarerà la derivazione del nuovo testo dall’articolo originariamente pubblicato sulla rivista.

Articles (maximum 85,000 characters, including notes and spaces, drafted in accordance with the editorial rules listed below) should be sent in Microsoft Word format to the periodical’s e-mail address at st.storici@gmail.com, accompanied by an abstract in English of about 800 characters.
Authors are required to accompany their submissions with a statement assuring that:

-The article is the original product of the author’s research and studies, and does not reproduce other, already-published writings, even in part;
The links between the article and any topics the author may have dealt with in previous publications are made explicit in the bibliographical notes;
-The article, at the time of its submission to Studi Storici, is not under examination in other journals;
-The article will not be submitted to other journals until Studi Storici has informed the author of the outcome of the evaluation procedure;
− Only after publication in Studi Storici, and not before 18 months have passed, may the text of the article be used in a different editorial venue (conference proceedings, miscellaneous volumes, monographs, etc.) and, in this case, the author shall declare the new text’s derivation from the article originally published in the journal.

Valutazione degli articoli e revisione tra pari
Gli articoli pervenuti in redazione vengono vagliati preliminarmente dalla Direzione; se ritenuti meritevoli di considerazione, sono sottoposti all’esame di due studiosi qualificati, scelti all’interno di un’ampia cerchia di specialisti, secondo il metodo della revisione tra pari doppiamente anonima. Nel caso di sezioni o fascicoli monografici la Direzione si riserva di sottoporre ai valutatori l’intera sezione o l’intero fascicolo. I giudizi dei valutatori sono comunicati agli autori. La decisione finale sulla pubblicazione è assunta dalla Direzione, sentito eventualmente il Comitato editoriale. La decisione è comunque assunta tenendo conto del responso dei valutatori. Si prescinde dalla valutazione esterna per i contributi destinati alla rubrica Note critiche.

Article evaluation and peer review
Submitted articles are appraised first by the Steering Committee. If considered worthy, two qualified scholars selected from a wide circle of specialists will examine them using the double blind peer review process. In the case of monographic sections or files, the editorial staff reserves the right to submit the entire section or the entire file to the reviewers, whose opinion will be communicated to the authors. The Steering Committee will make the final decision after consulting the Editorial Board, if necessary. Their decision is however based on the reviewers’ feedback. Articles for the Note critiche section are not reviewed externally.

Norme editoriali
Indicazioni generali di formattazione
Gli esponenti delle note vanno sempre prima della punteggiatura; vanno dopo solo nei casi delle parentesi, dei trattini lunghi, dei punti interrogativi;
l’uso delle maiuscole deve essere limitato all’essenziale;
i titoli di opere letterarie, musicali, teatrali, cinematografiche, artistiche, ecc. vanno in corsivo, compresi i segni di interpunzione e le date che fanno parte del titolo;
le sigle vanno scritte con l’iniziale maiuscola e le altre lettere minuscole, senza puntini fra una lettera e l’altra: es. Onu, Usa, Nato. Solo nelle sigle composte da due lettere, entrambe vanno in maiuscolo: es. UE. Quando la sigla viene sciolta va messa in maiuscolo solo l’iniziale della prima parola: es. Coni (Comitato olimpico nazionale italiano);
le citazioni vanno in tondo tra caporali («…»); se sono lunghe o particolarmente rilevanti possono essere messe in corpo minore, con uno stacco prima e dopo il testo (in questo caso senza i caporali). La segnalazione di lacune nelle citazioni andrà fra parentesi quadre ([…]);
i caporali, oltre che nella citazione dei testi, si usano per i nomi di periodici e quotidiani;
gli apici doppi (“…”) si usano per le citazioni contenute in altre citazioni, a loro volta messe fra caporali o per dare evidenza a una parola o a una locuzione. Se la parola o locuzione evidenziata ricorre più volte nello stesso contesto, gli apici vanno usati solo la prima volta.

Fonti archivistiche e bibliografiche
Fonti d’archivio
Per gli archivi è necessario indicare l’esatto nome dell’archivio. L’indicazione dei fondi deve rispettare le classificazioni in uso negli archivi in cui i fondi sono conservati e deve consentire di individuare con precisione la fonte cui si fa riferimento.
Libri
Di norma gli elementi costitutivi della citazione bibliografica sono:
iniziale (o iniziali) puntata del nome e cognome dell’autore in tondo;
titolo (ed eventuale sottotitolo) in corsivo;
luogo di edizione, casa editrice, anno di edizione in tondo;
qualora ci si riferisca a traduzione di opera straniera, si può dare indicazione dell’edizione originale, tra parentesi tonde.
In caso di opere di più autori:
fino a tre autori, i nomi vanno riportati separati da virgola;
per opere con più di tre autori si dà direttamente il titolo del libro (non si usa AA.VV.) e il riferimento bibliografico può contenere, dopo il titolo, l’indicazione del curatore;
in caso di atti di convegni o cataloghi di mostre, ne va data indicazione.
In caso di opera in lingua straniera:
il luogo di stampa va dato nella lingua originale (indicando tra parentesi tonde lo Stato, se occorre distinguere città omonime);
ugualmente bisogna dare nella lingua originale l’indicazione del curatore o dei curatori (ed. by, o ed., eds.; éd. par; hrsg. v., o Hg., ecc.).
Periodici e giornali
Il titolo dell’articolo va in corsivo; il nome dei periodici e dei giornali va in tondo tra caporali e per esteso, preceduto da “in”. Al nome dei periodici e dei giornali seguono (separate tra loro da virgole) tutte le indicazioni utili al reperimento dell’articolo. Le annate si danno in cifre romane maiuscole, i volumi, i fascicoli, i numeri ecc., in cifre arabe.
Per le riviste con periodicità almeno mensile si indicano: annata o volume (senza vol.), anno, numero del fascicolo (senza n.), pagine.
Per riviste con periodicità inferiore al mensile si indicano: data, pagine.
Per i quotidiani è sufficiente la data.

Indicazioni per le note
Gli estremi delle pagine si danno ripetendo anche le cifre che non mutano (ad es.: pp. 223-226);
si usa ivi quando il riferimento bibliografico o archivistico riprende in parte la precedente citazione;
si usa ibidem quando il riferimento bibliografico o archivistico è del tutto identico al precedente (dunque non è mai seguito o preceduto da ulteriori specificazioni);
se un libro o un saggio vengono citati più volte, dalla seconda volta si usa il titolo abbreviato, seguito da virgola e cit.; l’iniziale puntata del nome dell’autore va omessa dalla seconda volta in cui lo stesso libro viene citato.

Editorials rules
Stylesheet
Always put note numbers before punctuation; put them after only in the case of brackets, long dashes, question marks;
Use capital letters only where necessary;
The titles of literary, musical, theatrical, cinematographic, artistic works, etc. should be italicized, including punctuation marks and dates that are part of the title;
Write abbreviations in upper case, with no full stops between letters: e.g. USA, NATO, OPEC;
Put quotations in Italian quotation marks («…»);
If they are long or particularly relevant they can be placed in a smaller font, with a line space before and after the text (in this case without quotations marks). Indicate gaps in citations in square brackets ([…]);
Use Italian quotation marks («…») for names of periodicals and newspapers;
Use double quotation marks (“…”) for quotes within other quotes, in turn placed between Italian quotation marks or to highlight a word or phrase; use only the first time for words or phrases occurring more than once in the same context.

Archival and bibliographical sources
Archival sources
Indicate the exact name of the archive. Indication of the fonds must comply with the classifications in use in the archives where the fonds are stored and must allow the source cited to be identified precisely.
Books
Generally the elements used for references are:
initial (or initials) of first name followed by a full stop and the surname in roman font;
title (and any subtitle) in italics;
place of publication, publisher, year of publication in roman font;
for references to a work translated from a foreign language, indicate, if considered useful, the original edition in round brackets.
For more than one author:
up to three authors, separate names with a comma;
for more than three authors use the book title directly and after the title use the name of the editor;
indicate conference proceedings or exhibition catalogues.
For publications in foreign language:
put place of publication in the original language (with the country in roman font when necessary to distinguish places with the same name);
use the original language to indicate editor/editors (a cura di; éd. par; hrsg. v., or Hg., etc.).
Periodicals and magazines
The title of the article should be in italics; use Italian quotation marks and write out the full name of the periodical or magazine preceded by “in”. After the title, indicate information (separated by commas) required to find the article. Indicate the year or the volume in Roman numerals, folder, issue etc. in Arabic numerals.
For magazines with at least monthly intervals, the following are indicated: volume, year,
folder, pages;
for magazines with less than monthly editions, the following are indicated: date, pages;
for newspapers is indicated: date.

Guidelines for footnotes
Page numbers are given repeating even numbers that do not change (e.g. 231-232);
use ibid., to refer to the source cited in the preceding note or list item;
if a book or an essay is mentioned several times, the abbreviated title is used from the second time, followed by a comma and cit.; omit the initial of the author’s name from the second time the same book is mentioned.